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Area EPR

Radiazioni ionizzanti

Le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti inducono radicali stabili in matrici solide. La Risonanza di Spin Elettronico (EPR o ESR) permette una valutazione qualitativa e quantitativa di tali radicali radio-indotti che fungono quindi da indicatori di un avvenuta esposizione. Una valutazione quantitativa dell'esposizione si può ottenere ricorrendo a curve di taratura.

Possibili ambiti di applicazione sono:

L'obiettivo primario della terapia con radiazioni ionizzanti è quello di aumentare la probabilità di controllo tumorale loco-regionale senza causare parallelamente severe tossicità. Ciò può essere ottenuto attraverso una accurata localizzazione della distribuzione di dose ai volumi neoplastici, con conseguente possibilità di aumento della prescrizione di dose.

Per la verifica dell’accuratezza del rilascio di dose si possono utilizzare radicali stabili indotti dalle radiazioni ionizzanti nell'aminoacido alanina. La rivelazione di tali radicali mediante risonanza di spin elettronico (EPR) e la correlazione della quantità di tali radicali con la dose assorbita permette la verifica di trattamenti di radioterapia (altre matrici utilizzate in dosimetria clinica misurate con la tecnica EPR sono il tartrato di ammonio,…).

Nell’area sono disponibili anche altri sistemi per la dosimetria in campo medico.


Contatto: Cinzia De Angelis
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