Differenze
Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.
Entrambe le parti precedenti la revisione Revisione precedente Prossima revisione | Revisione precedente | ||
aree:epr:attivita:ros [2020/09/05 10:26] Paola Fattibene |
aree:epr:attivita:ros [2021/02/03 10:01] Paola Fattibene |
||
---|---|---|---|
Linea 1: | Linea 1: | ||
**Area EPR** | **Area EPR** | ||
- | ====== Radicali liberi e stress ossidativo ====== | + | <WRAP fgorange> |
+ | ==== Radicali liberi e stress ossidativo ==== | ||
+ | </WRAP> | ||
+ | \\ | ||
I radicali liberi partecipano fisiologicamente ai processi metabolici tissutali modificando reversibilmente l'attività/funzione di specifiche molecole bersaglio. In presenza di agenti chimici, fisici e biologici, i livelli dei radicali liberi possono essere significativamente e permanentemente aumentati. Questa condizione, associata alla incapacità delle difese antiossidanti di detossificare i radicali liberi, e denominata **stress ossidativo**, induce danno irreversibile a proteine, lipidi, carboidrati e acidi nucleici, ed è considerata una delle principali cause della eziopatogenesi di patologie umane a carattere cronico-degenerativo su base infiammatoria (cardiovascolari, neurologiche, autoimmuni), del diabete, del cancro. | I radicali liberi partecipano fisiologicamente ai processi metabolici tissutali modificando reversibilmente l'attività/funzione di specifiche molecole bersaglio. In presenza di agenti chimici, fisici e biologici, i livelli dei radicali liberi possono essere significativamente e permanentemente aumentati. Questa condizione, associata alla incapacità delle difese antiossidanti di detossificare i radicali liberi, e denominata **stress ossidativo**, induce danno irreversibile a proteine, lipidi, carboidrati e acidi nucleici, ed è considerata una delle principali cause della eziopatogenesi di patologie umane a carattere cronico-degenerativo su base infiammatoria (cardiovascolari, neurologiche, autoimmuni), del diabete, del cancro. | ||
La spettroscopia EPR è la tecnica elettiva per studiare la formazione di radicali liberi in sistemi biologici //ex vivo/in vitro// permettendo di monitorarne la cinetica di formazione, identificarne la natura e le vie metaboliche coinvolte. Rispetto ad altre tecniche di misura dello stress ossidativo, l'EPR permette una misura diretta della specie primaria, invece che del suo effetto. I radicali stabili o prodotti ad alte concentrazioni possono essere monitorati tal quali. I radicali instabili o prodotti a basse concentrazioni possono essere monitorati mediante la tecnica dello //spin trapping//, che utilizza reagenti (spin traps) in grado di legare covalentemente i radicali formati e formare complessi stabili (addotti) rilevabili in EPR. | La spettroscopia EPR è la tecnica elettiva per studiare la formazione di radicali liberi in sistemi biologici //ex vivo/in vitro// permettendo di monitorarne la cinetica di formazione, identificarne la natura e le vie metaboliche coinvolte. Rispetto ad altre tecniche di misura dello stress ossidativo, l'EPR permette una misura diretta della specie primaria, invece che del suo effetto. I radicali stabili o prodotti ad alte concentrazioni possono essere monitorati tal quali. I radicali instabili o prodotti a basse concentrazioni possono essere monitorati mediante la tecnica dello //spin trapping//, che utilizza reagenti (spin traps) in grado di legare covalentemente i radicali formati e formare complessi stabili (addotti) rilevabili in EPR. | ||
+ | |||
+ | \\ | ||
> Contatto: [[donatella.pietraforte@iss.it|Donatella Pietraforte]] | > Contatto: [[donatella.pietraforte@iss.it|Donatella Pietraforte]] | ||
> ☎ **+39 06 4990 2907** | > ☎ **+39 06 4990 2907** |